accessori di sollevamento
L’IMPORTANZA DELLE VERIFICHE
Una volta acquistati accessori di sollevamento marcati CE, essi devono ovviamente essere mantenuti in buone condizioni, e periodicamente verificati, per evitare usure eccessive e danneggiamenti. Si tratta di un obbligo di natura tecnica, ma anche legislativa, esplicitamente prescritto dal citato Decreto 81/2008:
Articolo 71 comma 8 lettera b)
le attrezzature soggette a influssi che possono provocare deterioramenti suscettibili di dare origine a situazioni pericolose siano sottoposte:
1. ad interventi di controllo periodici, secondo frequenze stabilite in base alle indicazioni fornite dai fabbricanti, ovvero dalle norme di buona tecnica, o in assenza di queste ultime, desumibili dai codici di buona prassi.
Tali interventi di controllo devono essere eseguiti da “persona competente”, devono essere “riportati per iscritto” e devono essere “tenuti a disposizione degli organi di vigilanza” per tre anni.
Questa prescrizione di Legge, anch’essa sanzionata con un’ammenda da 2.740 a 7.014 euro, di fatto impone la predisposizione di un “registro degli accessori di sollevamento” e delle relative verifiche.
In pratica, dopo aver eseguito un censimento di tutti gli accessori di sollevamento presenti in azienda, risulta necessario predisporre questo “registro”, sul quale indicare le varie scadenze delle verifiche. Verifiche che devono essere documentate e certificate.
In pratica, dopo aver eseguito un censimento di tutti gli accessori di sollevamento presenti in azienda, risulta necessario predisporre questo “registro”, sul quale indicare le varie scadenze delle verifiche. Verifiche che devono essere documentate e certificate.
L’esatta periodicità delle verifiche deve essere stabilita essenzialmente sulla base delle indicazioni del manuale d’uso degli accessori di sollevamento. In mancanza di indicazioni, appare ragionevole adottare una periodicità trimestrale per gli accessori in acciaio, in analogia alla verifica delle funi e delle catene degli apparecchi di sollevamento. Per gli accessori in materiale tessile, la periodicità dipende dalla gravosità dell’utilizzo, ma certo non potrebbe essere maggiore di tre mesi, ovvero della periodicità prevista per gli accessori in acciaio.
L’equiparazione degli accessori di sollevamento alle macchine fa fare un salto di qualità, se così possiamo dire, anche alle sanzioni. L’utilizzo di accessori di sollevamento non marcati CE, o comunque privi del relativo certificato di conformità, è sanzionato dall’articolo 71 comma 1 del Decreto Legislativo 9 aprile 2008 n. 81, con un’ammenda da 2.740 a 7.014 euro (in caso di ottemperanza al verbale di prescrizione/contravvenzione, la sanzione effettivamente da pagare è pari a 1.753 euro, ovvero un quarto del massimo).
A tutti i clienti BWB verrà fornita specifica istruzione operativa sui controlli da eseguire e il modulo di registrazione dei controlli stessi
- accessori di sollevamento: componenti o attrezzature non collegate alle macchine per il sollevamento, che consentono la presa del carico, disposti tra la macchina e il carico oppure sul carico stesso, oppure destinati a divenire parte integrante del carico e ad essere immessi sul mercato separatamente; anche le imbracature e le loro componenti sono considerate accessori di sollevamento;
- catene, funi e cinghie: In pratica, ciò significa che tutti gli accessori di sollevamento acquistati devono essere corredati di certificato di conformità CE e di manuale d’uso e manutenzione. Documenti che devono essere conservati con cura, ed eventualmente esibiti in occasione di sopralluoghi ispettivi degli enti di controllo.