Modello di Valutazione del Rischio alcol e sostanze stupefacenti in accordo con le nuove linee di Indirizzo CSR in approvazione (Vedi il testo definitivo).
Le nuove di linee di indirizzo, molto attese, (provvedimento CSR in arrivo), armonizzano la valutazione e le procedure sul rischio di assunzione alcolici e sostanze stupefacenti e psicotropiche per le attività lavorative (articoli 17 e 28 D.Lgs. 81/08).
Documento di valutazione del rischio assunzione alcolici e sostanze stupefacenti, elaborato sulla base del testo definitivo linee Intesa della Conferenza Stato-Regioni “Indirizzo per la prevenzione di infortuni gravi e mortali correlati all’assunzione di alcolici e di sostanze stupefacenti, l’accertamento di condizioni di alcol e dipendenza e di tossicodipendenza e il coordinamento nazionale delle attività di vigilanza” in materia di salute e di sicurezza sul lavoro ex art. 5 D.Lgs 9 aprile 2008 n. 81., inviato dal Ministero della salute con nota del 4 ottobre 2016, in attesa del formale assenso tecnico da parte del Coordinamento della Commissione salute per la sottoposizione definitiva alla CSR.
Il presente documento, costituisce parte integrante del documento di Valutazione dei rischi.
Difatti, ai fini di ottemperare al D.Lgs. 81 del 09.04.08 corretto dal D.Lgs. 106 del 03.08.2009, il datore di lavoro deve effettuare un’analisi completa e puntuale di tutti i rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori (articoli 17 e 28 D.Lgs. 81/08), valutando, il rischio di assunzione alcolici e sostanze stupefacenti e psicotropiche per le attività lavorative, che comportano a causa di infortunio nell’espletamento delle relative mansioni, un elevato rischio per la sicurezza, l’incolumità e la salute per i lavoratori e per i terzi, attività individuate nell’allegato di A delle linee di indirizzo.
Il DVR assunzione alcol e sostanze stupefacenti è così articolato:
1. Nota introduttiva
1.1 Riferimenti legislativi
2. Dati generali dell’azienda
2.1 Descrizione dell’attività e dei luoghi di lavoro
3. Elenco delle attività /mansioni rischio infortuni gravi e mortali correlati all’assunzione di alcolici e di sostanze stupefacenti (Allegato A)
4. Valutazione rischio correlato assunzione alcolici e sostanze stupefacenti
4.1 Individuazione dell’attività rischio correlato
4.2 Individuazione delle mansioni rischio correlato
4.3 Valutazione rischio correlato applicazione
4.4 Divieto di assunzione alcol-stupefacenti
4.5 Procedure aziendali e controlli
4.6 Procedure di controllo per la verifica del rispetto del divieto di assunzione
4.7 Sorveglianza sanitaria per verificare l’assenza di assunzione e dipendenza
5. Conclusioni
1.1 Riferimenti legislativi
2. Dati generali dell’azienda
2.1 Descrizione dell’attività e dei luoghi di lavoro
3. Elenco delle attività /mansioni rischio infortuni gravi e mortali correlati all’assunzione di alcolici e di sostanze stupefacenti (Allegato A)
4. Valutazione rischio correlato assunzione alcolici e sostanze stupefacenti
4.1 Individuazione dell’attività rischio correlato
4.2 Individuazione delle mansioni rischio correlato
4.3 Valutazione rischio correlato applicazione
4.4 Divieto di assunzione alcol-stupefacenti
4.5 Procedure aziendali e controlli
4.6 Procedure di controllo per la verifica del rispetto del divieto di assunzione
4.7 Sorveglianza sanitaria per verificare l’assenza di assunzione e dipendenza
5. Conclusioni
Ai fini di ottemperare al D.Lgs. 81 del 09.04.08 corretto dal D.Lgs. 106 del 03.08.2009, il datore di lavoro deve effettuare un’analisi completa e puntuale di tutti i rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori (articoli 17, 28 e 41 D.Lgs. 81/08), valutando, il rischio di assunzione alcolici e sostanze stupefacenti e psicotropiche per le attività lavorative, che comportano a causa di infortunio nell’espletamento delle relative mansioni, un elevato rischio per la sicurezza, l’incolumità e la salute per i lavoratori e per i terzi, attività individuate nell’allegato di A delle linee di indirizzo.
Allegato A elenco:
Punto 7: Attività nel settore dell’edilizia e delle costruzioni: operatori che svolgano attività in quota ad altezze superiori ai due metri.
Il Datore di lavoro, insieme al RSPP e al medico competente, una volta stabilita l’applicabilità del rischio correlato alcol-stupefacenti, adotta le seguenti misure di prevenzione:
– Divieti di assunzione;
– Informazione sul rischio alcol-stupefacenti;
– Controllo/accertamento per la verifica del rispetto del divieto di assunzione e per l’idoneità alla mansione dell’attività a rischio.
Fonte: Elaborato Certifico Srl – IT 2016