Chi mette a casa un piccolo impianto fotovoltaico fa del bene alla comunità perchè riduce le emissioni di CO2 di circa 1.300 kg all’anno. Ma c’è dell’altro…
Con il sole che abbiamo in Italia, un impianto domestico produce un guadagno netto cumulato tra i 21 e i 32mila €, ripagandosi da solo in circa 4 anni.
Rende di più ma occupa meno spazio
Un impianto adesso costa l’80% in meno di quanto costava nel 2005. In più, i pannelli di ultima generazione offrono un rendimento di qualità per almeno 35 anni.
Le 3 novità che aumentano il guadagno
Quest’anno molti hanno approfittato dei nuovi inverter integrati con accumuli, che permettono di conservare l’energia prodotta e non consumata sul momento, per poterla utilizzare ad esempio di sera.
Altri invece hanno iniziato a sfruttare gli ottimizzatori, dispositivi intelligenti che aumentano la resa dell’impianto del 20-25%.
E tanti hanno abbinato il fotovoltaico alle pompe di calore, per produrre gratuitamente acqua calda, riscaldamento e climatizzazione estiva.
La detrazione al 50% è ancora valida
Il problema dello smaltimento dei pannelli non sussiste perchè i produttori sono iscritti ad appositi consorzi per offrirti lo smaltimento gratuito.
L’aumento del valore catastale dell’immobile non riguarda i tradizionali impianti domestici da 3kW.