La Circolare n. 4 del 23 settembre 2024 dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) fornisce le prime indicazioni applicative in merito al sistema di “Patente a crediti” per le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei e mobili.
Questo sistema, attivo dal 1° ottobre 2024, ha lo scopo di monitorare il rispetto delle normative sulla sicurezza sul lavoro, assegnando un punteggio che viene ridotto in caso di violazioni.
Chi deve ottenere la patente a punti?
La patente a crediti diventa obbligatoria per:
- Imprese e lavoratori autonomi che operano fisicamente nei cantieri temporanei o mobili (sono considerati lavoratori autonomi anche le imprese individuali senza lavoratori).
- Sono escluse le imprese che effettuano solo forniture o prestazioni di natura intellettuale (ad esempio ingegneri, architetti, geometri).
- Le imprese straniere che operano in Italia sono tenute a richiedere la patente a crediti, salvo possesso di un documento equivalente riconosciuto dal loro Stato di appartenenza.
!!MOLTO IMPORTANTE Non sono tenute al possesso della patente a crediti le imprese in possesso dell’attestato di qualificazione SOA di cui all’articolo 100, comma 4, del decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36.
Per aiutarti a verificare la conformità della tua impresa, abbiamo creato una check-list che ti guiderà passo.
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I Requisiti per Ottenere la Patente a Crediti
Per ottenere la patente a crediti, le imprese devono dimostrare di essere conformi ai seguenti requisiti:
- Iscrizione alla Camera di Commercio: L’impresa deve essere regolarmente iscritta e in attività presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura.
- Regolarità contributiva (DURC): L’impresa deve possedere un Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) in corso di validità. Questo attesta che l’azienda è in regola con i contributi previdenziali e assistenziali dovuti a INPS, INAIL o altri enti competenti.
- Certificazione fiscale (DURF): L’impresa deve dimostrare di essere in regola con gli obblighi fiscali, attraverso il Documento Unico di Regolarità Fiscale (DURF), ove previsto dalla normativa vigente.
- Documento di Valutazione dei Rischi (DVR): L’azienda deve essere dotata di un DVR aggiornato, che prevede tutte le misure di prevenzione e protezione nei confronti dei rischi per i lavoratori, come previsto dal D.Lgs. 81/2008.
- Obblighi formativi: Tutti i lavoratori, dirigenti, preposti e autonomi devono aver completato la formazione obbligatoria in materia di sicurezza sul lavoro, conforme alle disposizioni del D.Lgs. 81/2008.
- Designazione del RSPP: L’impresa deve avere un Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) designato, come previsto dalla normativa vigente.
Questi requisiti devono essere certificati all’interno della richiesta per la patente a punti, pena la sospensione o revoca della patente stessa.
Modalità di richiesta
La patente è rilasciata in formato digitale accedendo al portale dell’Ispettorato nazionale del lavoro attraverso SPID personale o CIE.
Le istruzioni tecniche per effettuare la richiesta saranno indicate con apposita nota tecnica separata.
Possono presentare la domanda di rilascio della patente il legale rappresentante dell’impresa e il lavoratore autonomo, anche per il tramite di un soggetto munito di apposita delega in forma scritta, ivi inclusi i soggetti di cui all’art. 1 della L. n. 12/1979 (consulenti del lavoro, commercialisti, avvocati e CAF).
Il portale per effettuare la richiesta di rilascio della patente a crediti sarà attivo dal 1° ottobre p.v.
Scadenze e Autocertificazione
Per chi si è preso in ritardo, è prevista una fase transitoria fino al 31 ottobre 2024, durante la quale le imprese possono operare tramite autocertificazione.
Tale autocertificazione permette di operare fino all’ottenimento della patente vera e propria.
Consulta il nostro post Patente a Punti per i Cantieri: AUTOCERTIFICAZIONE –qui potrai anche scaricare il modulo di autocertificazione.
Come funzionano i crediti?
La patente parte con un punteggio iniziale di 30 crediti, che può essere aumentato fino a un massimo di 100 crediti attraverso comportamenti virtuosi e il rispetto delle normative sulla sicurezza.
Se il punteggio scende sotto i 15 crediti, l’impresa o il lavoratore autonomo non potrà continuare a operare nei cantieri, salvo il completamento di appalti in corso che superano il 30% del valore contrattuale.
Leggi il nostro post Sicurezza nei cantieri: La Rivoluzione della “Patente a Crediti” dal 1° Ottobre 2024 per avere maggiori informazioni sul funzionamento dei crediti.
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