Credito d’Imposta per Imballaggi e Prodotti Ecosostenibili: apertura bando 21 ottobre

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Il Decreto 2 aprile 2024 del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha definito i criteri e le modalità per la fruizione del credito d’imposta per l’acquisto di prodotti e imballaggi ecosostenibili, quali ad esempio ricavati da materiali di recupero.

Questo decreto ha lo scopo di far aumentare il riciclaggio delle plastiche miste e degli scarti non pericolosi di produzione industriale e, in questo modo, di ridurre l’impatto ambientale dei rifiuti non riciclabili derivanti da materiali da imballaggio.

Le aziende hanno tempo fino al 31 ottobre 2024 per presentare la domanda e beneficiare del credito d’imposta relativo alle spese sostenute nel 2023.

IL CREDITO D’IMPOSTA

Il contributo è rivolto alle imprese e prevede un rimborso, sotto forma di credito d’imposta, pari al 36% delle spese sostenute nel 2023 e nel 2024 per l’acquisto di prodotti e di imballaggi provenienti da materiali di recupero, fino ad un importo massimo annuale di 20.000 euro per ogni impresa beneficiaria, nel limite complessivo di 5 milione di euro per ciascuna annualità.

Il credito d’imposta non concorre alla formazione del reddito né alla base imponibile dell’Irap ed è utilizzabile in compensazione.

BENEFICIARI

I beneficiari sono tutte le imprese che, alla data di presentazione dell’istanza:

a) sono costituite, regolarmente iscritte e attive presso il registro delle imprese;

b) svolgono un’attività economica in Italia, disponendo di una sede principale o secondaria sul territorio nazionale;

c) si trovano nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e non sono in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali;

d) hanno sostenuto spese per l’acquisto e l’utilizzo di:

  • Imballaggi ecosostenibili: realizzati con materiali riciclabili, biodegradabili o rigenerati.
  • Prodotti riciclati: inclusi materiali rigenerati o a basso impatto ambientale, usati nella produzione o confezionamento.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili all’agevolazione le spese sostenute nel 2023 per l’acquisto di:

  1.  Prodotti in plastica provenienti da raccolta differenziata o post-consumo.
  2. Imballaggi biodegradabili e compostabili conformi alla norma UNI EN 13432: 2002, inclusi:
  3. Imballaggi in carta e cartone non trattati con materiali non biodegradabili.
  4. Imballaggi in legno non impregnati.
  5. Imballaggi in carta derivati dalla raccolta differenziata.
  6. Imballaggi in alluminio e vetro derivati dalla raccolta differenziata.

Le spese devono essere certificate da un revisore legale o da un professionista abilitato.

Non sono agevolabili le spese per merce di rivendita.

LA DOMANDA

Lo sportello per la presentazione delle istanze relative alle spese sostenute nel 2023 sarà attivo dalle ore 12:00 del 21 ottobre 2024, fino alle ore 12:00 del 20 dicembre 2024.

Le istanze dovranno avere ad oggetto esclusivamente le spese sostenute dalle imprese nel corso dell’anno 2023 e potranno essere presentate tramite la procedura informatica accessibile al link: https://invitalia-areariservata-fe.npi.invitalia.it/home.

Come previsto dal decreto, tutte le istanze presentate nell’ambito dello sportello saranno valutate a prescindere dall’ordine temporale di presentazione dell’istanza.

L’adozione di materiali riciclati e imballaggi ecosostenibili rappresenta un’opportunità non solo per ottenere un importante vantaggio fiscale, ma anche per contribuire attivamente alla tutela dell’ambiente.
Ridurre l’impatto ambientale e promuovere un’economia circolare sono sfide fondamentali per ogni impresa moderna.

ALLEGATI

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