Pubblicato il 26 settembre 2024 il Decreto legislativo 4 settembre 2024, n. 135 che introduce significative modifiche al D.Lgs. 81/08, in particolare al Titolo IX, Capo II, ampliando le tutele per i lavoratori esposti a sostanze tossiche per la riproduzione.
Un’importante novità contenuta nella Direttiva UE 2022/431 è l’estensione del campo di applicazione anche alle sostanze tossiche per la riproduzione umana.
Una scelta fondata sui dati scientifici più recenti, i quali dimostrano che tali sostanze possono compromettere la funzione sessuale e la fertilità degli adulti, oltre a influire negativamente sullo sviluppo della prole.
Tali sostanze possono pertanto avere effetti dannosi e permanenti sulla salute dei lavoratori.
Entrata in vigore 11 settembre 2024.
Le Principali Modifiche Apportate
- Estensione del campo di applicazione: Il Capo II del Titolo IX è ora esteso anche alle sostanze tossiche per la riproduzione, includendole nella regolamentazione già prevista per gli agenti cancerogeni e mutageni. Ciò implica che le stesse precauzioni e controlli devono essere applicati a queste sostanze pericolose.
- Aggiornamento degli Allegati:
- Allegato XXXVIII: Sostituito per aggiornare i valori limite di esposizione professionale per gli agenti cancerogeni e mutageni.
- Allegato XLIII: Anche questo allegato è stato modificato per includere nuove soglie di esposizione professionale per le sostanze tossiche per la riproduzione.
- Nuovo Allegato XLIII-bis: Introdotto per stabilire i valori limite biologici obbligatori e le procedure di sorveglianza sanitaria che le aziende devono attuare per i lavoratori esposti a tali sostanze.
Implicazioni per le Imprese e i Lavoratori
Le imprese dovranno aggiornare il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) per includere le nuove sostanze soggette a regolamentazione e verificare che i nuovi valori limite di esposizione siano rispettati.
Sorveglianza Sanitaria Obbligatoria
L’introduzione dell’Allegato XLIII-bis impone la sorveglianza sanitaria obbligatoria per i lavoratori esposti a sostanze tossiche per la riproduzione.
Le aziende devono effettuare monitoraggi periodici e garantire che i valori limite biologici non siano superati.
La sorveglianza sanitaria comprende anche la tenuta di registri specifici e il monitoraggio delle condizioni di salute dei lavoratori esposti.
Sanzioni in caso di Non Conformità
Le aziende che non si conformano alle nuove normative possono incorrere in sanzioni amministrative e, in casi gravi, penali.
La mancata osservanza dei nuovi valori limite di esposizione e l’assenza di sorveglianza sanitaria per i lavoratori esposti alle sostanze tossiche per la riproduzione sono considerati gravi inadempimenti.
Un Impegno per il Benessere dei Dipendenti
L’adeguamento alle nuove disposizioni del Decreto 135/2024 non è solo un obbligo normativo, ma rappresenta un impegno da parte delle aziende per garantire un ambiente di lavoro sicuro.
Proteggere i dipendenti da future malattie professionali non solo migliora la salute e il benessere dei lavoratori, ma contribuisce anche a costruire una reputazione positiva per l’azienda. Investire nella sicurezza significa investire nel futuro della tua impresa.
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