Con 81 voti favorevoli, il Senato ha approvato definitivamente l’11 dicembre 2024 il Disegno di Legge sul lavoro, parte integrante della legge di Bilancio.
Questo importante provvedimento introduce modifiche rilevanti al Decreto Legislativo n. 81/2008, rafforzando la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro e migliorando i processi di vigilanza e conformità.
Vediamo insieme le novità introdotte!
Novità principali sulla SORVEGLIANZA SANITARIA (art. 41)
Visita medica preventiva in fase preassuntiva
Ora costituisce una delle modalità principali per adempiere all’obbligo di visita medica preventiva, garantendo un controllo approfondito delle condizioni di salute dei lavoratori prima dell’assunzione.
Soppressione delle visite preassuntive presso l’ASL
Non sarà più possibile per il datore di lavoro scegliere di effettuare la visita presso il dipartimento di prevenzione dell’ASL. Tale obbligo spetta esclusivamente al medico competente, riducendo incertezze e uniformando le procedure.
Ottimizzazione degli esami diagnostici
Il medico competente deve tenere conto di esami clinici e indagini diagnostiche già effettuati dal lavoratore, riportati nella cartella sanitaria e di rischio. Questo eviterà inutili ripetizioni, risparmiando tempo e risorse.
Visita medica per rientro al lavoro dopo lunghe assenze
È obbligatoria solo se ritenuta necessaria dal medico competente, per garantire che il lavoratore sia in condizioni idonee a riprendere la mansione.
Estensione del termine per la revisione delle modalità di accertamento delle dipendenze
La scadenza per la ridefinizione delle condizioni e delle modalità di accertamento della tossicodipendenza e della dipendenza da alcool è stata prorogata al 31 dicembre 2024.
Ruolo dell’ASL nei ricorsi contro i giudizi del medico competente
L’ASL viene designata come unica amministrazione competente per l’esame dei ricorsi, garantendo maggiore chiarezza e tutela per i lavoratori grazie alla presenza di personale medico qualificato.
Nuove regole per i lavori in locali sotterranei o semisotterranei
Le modifiche all’articolo 65 semplificano le procedure amministrative per lavorazioni in locali chiusi sotterranei o semi-sotterranei.
Ora, è possibile utilizzare questi spazi a condizione che:
- Le lavorazioni non producano emissioni di agenti nocivi.
- Siano rispettati i requisiti previsti dall’allegato IV, inclusi aerazione, illuminazione e microclima idonei.
Il datore di lavoro deve inviare una comunicazione all’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL), allegando la documentazione necessaria. Trascorsi 30 giorni dalla comunicazione o dalla fornitura di eventuali informazioni aggiuntive, sarà possibile utilizzare i locali, salvo esplicito divieto da parte dell’INL.
Cambiamenti per le tessere di riconoscimento nei cantieri edili
L’abrogazione dei commi 3-5 dell’articolo 36-bis del D.L. n. 223/2006 elimina gli obblighi e le sanzioni amministrative relativi alle tessere personali nei cantieri edili.
Tuttavia, resta in vigore l’obbligo generale per le attività in appalto o subappalto:
- Le imprese appaltatrici e subappaltatrici devono fornire ai lavoratori una tessera identificativa con fotografia e dati del datore di lavoro.
- Anche i lavoratori autonomi devono provvedere autonomamente alla propria tessera di riconoscimento.
Questa modifica chiarisce le responsabilità delle imprese e uniforma le norme per tutte le attività lavorative.
Perché è fondamentale adeguarsi?
Adeguarsi alle novità introdotte dal DdL Lavoro 2024 non è solo una questione di conformità legislativa, ma un’opportunità per migliorare la sicurezza e il benessere nei luoghi di lavoro. Implementare tempestivamente le misure richieste consente alle aziende di evitare sanzioni e di costruire un ambiente lavorativo più sicuro, che favorisca la produttività e la soddisfazione dei dipendenti.
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